VOLTI NOTI E NATURA DA TOCCARE CON MANO ARRICCHISCONO IL MENU DI SONDRIO FESTIVAL

Volti noti e la natura, da toccare con mano, arricchiscono il menu di Sondrio Festival 

Ospiti d'eccezione ed effetti speciali non mancheranno nemmeno quest'anno nel ricco menu di Sondrio Festival. L'imminente esordio, lunedì 7 novembre, è tra musica e poesia, con GIANCARLO CATTANEO e MAURIZIO ROSSATO, voci conosciute di RADIO CAPITAL, che porteranno il loro celebre programma notturno PAROLE NOTE.  Martedì 8 novembre, sul palco farà la sua comparsa un grande volto tv: MASSIMILIANO OSSINI. Da Settembre 2016, tiene compagnia al pubblico di “Mezzogiorno in Famiglia", ma alle spalle ha una carriera densa di soddisfazioni, a partire da Disney Channel per arrivare in Rai con diversi programmi, la maggior parte legati al mondo della natura. ELLEN HIDDING, bella e frizzante conduttrice di Melaverde, ruberà la scena mercoledì 9. Giovedì 10, invece, spazio all'improvvisazione, con il cabaret  RIDENDO SI IMPARA di LUCIO GARDIN, sceneggiatore e autore per molti grandi del piccolo schermo, da Gene Gnocchi, a Luciana Littizzetto, ai Fichi d’India. Mentre venerdì 11, la magia della sabbia che si trasforma in storie da gustare con gli occhi sarà tutta nelle mani dell'artista internazionale FATMIR MURA. Infine, sabato 12, verranno svelati i segreti di ANDREA PIOVAN, attore-doppiatore veneziano, voce  ufficiale  di rete 4, nonché attuale narratore dei documentari della BBC e di quelli de “La Settima Porta”, nuovo programma di Alessandro Cecchi Paone. Si è sempre abituati a considerare solo quel che si vede, ma la voce narrante è altrettanto importante, capace di creare la giusta suggestione e di far affezionare il pubblico. Oltre agli ospiti, introdotti dalle Conversazioni di Sondrio Festival, non mancheranno MOSTRE E ALLESTIMENTI per toccare con mano e comprendere al meglio la natura e i suoi fenomeni. Dall’8 al 30 novembre, dalle 8.30 alle 19.00, presso le sale espositive di Palazzo Pretorio, la vera essenza del lupo si mostrerà nel percorso espositivo itinerante del progetto Life Wolfalps  TEMPO DI LUPI - STORIA DI UN RITORNO. Direttamente dal Muse – Museo delle Scienze di Trento-, in collaborazione con Regione Lombardia, la mostra racconta questo affascinante mammifero attraverso sei diversi punti di vista, emozionali e soggettivi. Spostandosi in piazza Garibaldi, si potrà visitare tutti i giorni, dalle 16.00 alle 19.00, il percorso espositivo ALLA SCOPERTA DELLE GRANDI MIGRAZIONI che presenta la Valtellina quale canale naturale di migrazione per molti volatili verso il nord-est dell’Europa. A pochi metri, si apriranno le porte del grande PLANETARIO. L'ambiente multimediale all'interno della cupola geodetica consentirà una completa immersione nello spazio, un viaggio tra pianeti, nebulose e galassie. Dotato di rivoluzionarie tecnologie in 3D, rivelerà un cielo realistico, come si vedrebbe a occhio nudo o, ancor meglio, con un telescopio. Il Planetario si potrà visitare ogni giorno, dalle 14.30 alle 18.30, mentre il mattino sarà aperto per le scuole. Grazie al fondamentale sostegno di Pro Valtellina Onlus, sono 6000 i bambini e i ragazzi coinvolti nella didattica della Rassegna. "L’alta qualità della proposta complessiva, la varietà delle iniziative e il coinvolgimento delle nuove generazioni rendono Sondrio Festival una delle manifestazioni di riferimento nel settore ambientale, al quale Pro Valtellina Onlus e Fondazione Cariplo guardano con particolare attenzione - commenta Marco Antonio Dell’Acqua, presidente di Pro Valtellina Onlus - C’è la necessità, a maggior ragione in una provincia come la nostra, di promuovere un nuova consapevolezza rispetto all’importanza che l’ambiente riveste per la nostra vita, oggi e domani. Valorizzare e preservare la natura che ci circonda, educare al suo rispetto, creare occasioni per conoscerla sono azioni virtuose che sosteniamo con convinzione. Una manifestazione come Sondrio Festival ha il grande merito di riportare l’ambiente al centro, di porre l’attenzione sul suo fascino ma anche sulle problematiche che lo affliggono in ogni parte del mondo, utilizzando la chiarezza e la semplicità del linguaggio delle immagini. Un messaggio che arriva a tutti e che, in particolare, viene recepito dalle nuove generazioni alle quali affidiamo il mondo che verrà". Proprio attraverso una conoscenza divertente, che accende la curiosità e la voglia di approfondire, Sondrio Festival dà il suo contributo nella formazione delle nuove generazioni che, un domani, saranno in grado di apprezzare e di prendersi cura del territorio, in primis di quello montano, visto il contesto della provincia di Sondrio.

Camilla Martina