Christian Baumeister è pronto a svelare i "Segreti nascosti" dell'Amazzonia

Christian Baumeister, passione per la natura nel DNA. All’età di nove anni ricevette in dono un binocolo e un libro sulla fauna selvatica del celebre regista tedesco Heinz Sielman come regalo di compleanno. E oggi, quel bambino curioso è conosciuto in tutto il mondo per la sua pluripremiata carriera, la cinematografia mozzafiato e i dettagliati ritratti animali. Negli ultimi dieci anni, infatti, Christian e la sua azienda, Luce & Ombra, hanno ottenuto grande fama internazionale con originali pellicole sulla fauna selvatica. Ma qual è la ricetta di tanto successo? “Ciò che ispira da sempre il mio lavoro - confessa Christian - è la bellezza. Il segreto è mantenere sempre vivo un forte senso di meraviglia, nonostante il passare degli anni”.

 

Lo stupore, dunque, ciò che anima l’approccio di Christian alle meraviglie della natura. Lo stesso stupore che sicuramente toglierà il fiato in sala durante la proiezione del suo documentario “Amazzonia viva - Segreti nascosti”, la sera dell’11 ottobre. Secondo te è diverso il ruolo dello spettatore di documentari rispetto a quello dei film tradizionali? “Dipende molto da Paese a Paese - spiega il regista -. Questa è la ragione per cui spesso facciamo diverse versioni cinematografiche incentrate sullo stesso tema. Tuttavia, il genere del documentario attrae sicuramente un pubblico diverso rispetto a quello dei film ordinari. Il motivo della fauna selvatica certamente affascina i bambini più piccoli e le famiglie, che sono il nostro target”.

 

Una storia avvincente, bellezze mozzafiato e tante emozioni. Ecco gli ingredienti fondamentali di un documentario che si rispetti. E ancora “argomenti inediti e un approccio sempre nuovo”, ricorda Christian. “Mi occupo soprattutto di film dedicati alla fauna selvatica, ma sono potenzialmente interessato a tutto ciò che può essere una grande storia”. A proposito di storie, qual è quella che racconti in “Amazzonia viva - Segreti nascosti”? “Il film cerca di spiegare l'interdipendenza fra tutte le specie nella trama della vita della giungla amazzonica. Nessun essere esiste senza influenzare o essere influenzato da un altro. Si parla di predazione, mimetismo, simbiosi e perfino di altruismo!”.

 

Sei già stato a Sondrio Festival? “Purtroppo no, con il mio lavoro passo la maggior parte dell’anno in viaggio, ma a un certo punto spero di essere lì. Sembra essere una grande festa amichevole e davvero stimolante!”. L’appuntamento con tarantole, rane, formiche e i “Segreti nascosti” dell’Amazzonia è quindi per martedì 11 ottobre.

Francesca Nera