Films 2011

Premio Città di Sondrio 2011

Out of the Ashes

di Dione Gilmour – Produzione: Tony Wright, December Films – Australia 2010 – Durata: 54 min. - Aree trattata: Parchi Nazionali Dandenong e Kinglake, Sherbrook Unit, Victoria, Australia

Il 7 febbraio 2009, incendi devastanti divamparono nello lo stato di Victoria, in Australia. Ampie zone di foresta andarono distrutte, e la fauna selvatica incenerita. Ma, contro ogni previsione, ci furono dei superstiti di quel 'Sabato Nero'. Out of the Ashes prende in esame gli incendi e il ripristino ecologico per i successivi 12 mesi attraverso le esperienze delle persone coinvolte. Il film mostra la rigenerazione delle piante e degli animali autoctoni - i primi germogli dei nuovi eucalipti, il recupero degli animali feriti e quelli in via di estinzione ed il loro rilascio di nuovo in libertà. Caratterizzato da una bella cinematografia, racconta la storia di come la Natura sorge dalle ceneri.

Premio Parco Nazionale dello Stelvio 2011

The dare of Garamba

di Ramon Campoamor – Produzione: CIN TV – Spagna 2011 – Durata: 52 min. - Area trattata: Parco Nazionale di Garamba, Repubblica Democratica del Congo

Quello di Garamba è un Parco mitico, uno dei più vecchi in Africa ed il primo dove addomesticarono gli elefanti africani. Ma nonostante un passato glorioso oggi il Parco deve affrontare due grandi sfide per assicurarsi un futuro: sradicare il bracconaggio e ridiventare una meta per il turismo. Il direttore del Parco e il suo team hanno avviato diversi progetti per ridare vita all’area protetta ma ci sono questioni urgenti da risolvere a breve termine: diversi elefanti sono trovati morti e comincia la caccia ai bracconieri.

Premio "Regione Lombardia" 2011

Wild Hungary - A water wonderland

di Zoltán Török – Produzione: Zoltán Török, NDR Naturfilm / Studio Hamburg DocLights – Ungheria / Germania– Durata: 51 min. –Area trattata: Parchi Nazionali Duna-Dráva, Hortobágy e Balatonfelvidéki, Ungheria

L’ambiente dell’Ungheria, paese dalla caretteristiche uniche in Europa, è influenzato dai ritmi dei suoi fiumi. Aquile reali, lontre ed enormi pesci gatto condividono gli habitat delle zone umide con molte altre specie che vivono, spesso innoservate, a contatto con gli uomini. Tutti gli abitatori di questo paese hanno imparato a convivere con l’alternanza di piene e siccità.  Il documentario racconta la loro storia, mostrando anche dei comportamenti della fauna, come la danza dei cervi e i pesci gatto che svernano, mai filmati prima d’ora.

Premio Giuria degli Studenti 2011

Wild Scandinavia – Finland

di Oliver Goetzl – Produzione: NDR Naturfilm / Studio Hamburg DocLights – Germania 2011 – Durata: 48 min. - Area trattata: Parchi Nazionali Hiidenporti, Oulanka e Repovesi; Riserva Naturale di Kevo, Finlandia

La Finlandia, parte più orienatale della Scandinavia, sembra un mosaico di acque e foreste. Il paese, nelle aree più vicine al confine russo, ospita ancora animali rari: orsi e lupi si aggirano nelle paludi e lo scoiattolo volante siberiano vive nei vecchi nidi di picchio. Il documentario mostra alcuni comportamenti animali mai filmati prima d’ora, fra i quali: la lince nell’ambiente finlandese, i pulcini di quattrocchi che saltano dai loro nidi, emozionanti incontri fra orsi e lupi.

Premio Giuria del Pubblico 2011

di Valter Torri – Produzione: DocumentAria Film – Italia 2011 – Durata: 53 min. - Area trattata: Parco Regionale delle Alpi Apuane, Toscana, Italia

Nate dal mare, ancora oggi le Alpi Apuane mantengono con l’acqua un rapporto privilegiato e inscindibile. Originate milioni di anni fa a seguito dell’innalzamento di una barriera corallina, queste cime che sfiorano i 2.000 m. di altezza, sono caratterizzate da numerosi microclimi dovuti a una forte e costante umidità favorita dalla vicinanza del mare. In ogni stagione, l’acqua, nelle sue diverse forme, ricopre la superficie e penetra le viscere di questi rilievi, spesso fuoriuscendo dai ripidi pendi con fiumi e impressionanti cascate. Una così elevata umidità consente la vita di numerose specie animali e vegetali che si sono adattate ad un ambiente severo ma delicato, sempre più minacciato dall’ormai insostenibile attività di estrazione del marmo.

Amazon Alive - Hidden Secrets (Part 2)

di Christian Baumeister – Light & Shadow for NDR Naturfilm / Studio Hamburg DocLights – Germania 2010 – Durata: 45 min. - Area trattata: Foresta Amazzonica, Brasile, Perù

L’Amazzonia è da lungo tempo considerata un tesoro di biodiversità ma oggi scopriamo che questo è solo una parte della sua incredibile storia. Qui incontriamo tarantole e rane, formiche e alberi che dovrebbero essere nemici mortali ma che in realtà sono alleati. Man mano che apprendiamo di più sulla vita della foresta, crescono anche lo stupore ed il rispetto per questa intricata rete di vita e per i popoli che si sono adattati al suo interno. Nascosti fra l’intrico di vegetazione e corsi d’acqua ci sono indizi in base ai quali si potrebbe ipotizzare che le tribù amazzoniche, non si siano fermate all’età della pietra, ma siano al contrario discendenti di sofisticate culture che in passato erano forti di molti milioni di individui.

Indian tiger

di S. Nallamuthu - Produzione: Grey Films India - Distribuzione: Parthenon Entertainment – Gran Bretagna, India 2010 – Durata: 50 min. - Area trattata: Parco Nazionale di Ranthambore, Rajasthan, India

Il documentario segue le tracce di Machli, una femmina di tigre, e dei suoi tre cuccioli Satra, Athara e Unis, all’interno del loro territorio in riva al lago, che Machli ha dominato per dieci anni. Quando i cuccioli diventano adulti, devono affrontare uno dei momenti più pericolosi delle loro giovani vite, abbandonando la sicurezza garantita dalla loro madre per avventurarsi nella wilderness e cercare un proprio territorio. Quando una delle giovani tigri mette gli occhi sul territorio sul lago, cominciano gli scontri e ad una ad una le altre tigri vengono scacciate. Alla fine, in questa lotta per la sopravvivenza, la figlia oserà sfidare la madre?

Wildnis am Strom–Nationalpark Donauauen/Secrets of the flooded Forest–Danube National Park

di Franz Hafner – Produzione: ORF Universum, Natural History Unit – Austria 2010 – Durata: 53 min. –Area trattata: Parco Nazionale del Danubio, Austria

Lungo il Danubio, fra Vienna e Bratislava la forza delle acque può ancora creare degli ambienti mai esistiti prima, le piene formano nuovi argini, le rive ghiaiose e le isole si ampliano, le foreste sono inondate.  Queste dinamiche del fiume rappresentano una preziosissima risorsa per il mondo naturale, la corrente del fiume è libera e viva, condizioni che non si trovano in altre regioni dell’Europa centrale. Le pianure alluvionali del Danubio, a Est di Vienna sono uno degli ultimi rifugi naturali del fiume.

Wilde Pyrenäen – Berge des Lichts

di Jürgen Eichinger – Produzione: Bayerischer Rundfunk FS, Redaktion Tiere und Natur – Germania 2010 – Durata: 44 min. - Area trattata: Parchi Nazionali Ordesa y Monte Perdido e Aigüestortes, Spagna; Parco Nazionale dei Pirenei, Francia

400 km. di ripidi pendii montani, fertili foreste, imponenti cascate e laghi color turchese, questo sono i Pirenei. Questa catena montuosa collega l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo. È un ambiente indomito che ospita ancora oggi una quantità infinita di piante e animali selvatici. L’influenza del mite clima mediterraneo favorisce una speciale e multicolore vita floreale nei pascoli montani e una ricca biodiversità.

Wild Scandinavia - Greenland

di Uwe Anders – Produzione: NDR Naturfilm / Studio Hamburg DocLights – Germania 2011 – Durata: 48 min. - Area trattata: Parco Nazionale della Groenlandia Nordorientale, Groenlandia

Enormi ghiacciai, iceberg che si spostano nel mare e aurore boreali: la Groenlandia è la più grande isola del mondo ed ha un cuore di ghiaccio. La calotta glaciale della Groenlandia ha una superficie di 1.700.000 km. quadrati e uno spessore di 3 km., un’immensa massa di ghiaccio che condiziona il clima e le condizioni di vita di flora e fauna. Il documentario mostra come gli animali riescono a vivere in questo ambiente straordinario. Quello della Groenlandia Nordorientale è il più grande Parco Nazionale del mondo, regno degli orsi polari, dei buoi muschiati e dei trichechi e ogni anno milioni di gazze marine minori si riproducono sulle coste: è una meraviglia naturale unica.

di Massimiliano Sbrolla e Paolo Aralla – Produzione: Roberto Dall’Angelo, SD Cinematografica – Italia 2010 Durata: 52 min. - Area trattata: Parco Nazionale del Karakorum Centrale, Pakistan

100 anni dopo la spedizione alpinistica e scientifica del Duca degli Abruzzi sul ghiacciaio del Baltoro, in Karakorum, un team di scienziati e di fotografi, guidato dal fotografo e alpinista Fabiano Ventura, ne ripercorre le stesse orme con lo scopo di documentare, per la prima volta in maniera visiva, gli effetti dei cambiamenti climatici, che si sono verificati nel corso di un secolo sui ghiacciai del Karakorum. Finalità della missione è quella di evidenziare, partendo dalle immagini storiche di Vittorio Sella e Massimo Terzano, confrontate con le nuove di Fabiano Ventura, unitamente a rilievi sul campo e indagini di laboratorio, le trasformazioni avvenute nel corso di un secolo nel sistema terrestre più delicato e significativo, quello della criosfera.

Sky Island

di John Grabowska – Produzione: John Grabowska, United States National Park – Stati Uniti 2010 – Durata: 28 min. - Aree trattate: Bandelier National Monument, Valles Caldera National Preserve, Santa Fe National Forest, New Mexico, Stati Uniti

Nel New Mexico settentrionale, una catena di montagne si erge da un altopiano desertico, è un territorio aspro e selvaggio. Le montagne Jemez di origine vulcanica, sono isolate da tutte le altre catene montuose, sono un’isola nel cielo, circondata da un mare di deserto. Il documentario mostra questo ambiente incantevole ed il ruolo di noi uomini in esso, insieme ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che stanno già trasformando il deserto e gli ecosistemi montani.

Death of a Forest

di Michael Pellegatti – Produzione: Michael Pellegatti, Wild Visions - Stati Uniti 2010 – Durata: 15 min. - Aree trattate: Yellowstone, Rocky Mountain, Denali e Grand Teton National Parks, Stati Uniti

Con il riscaldamento globale, anche le foreste del Nordamerica sono in grave difficoltà. Il coleottero Dendroctonus ponderosae e i pini si sono evoluti insieme e negli ultimi due o tre decenni il numero di questi insetti parassiti è stato tenuto a freno da inverni freddi che hanno ridotto il loro periodo di vita e la possibilità di riprodursi. Ma con temperature più alte in inverno la processionaria le larve sopravvivono in numeri impressionanti e distruggono le foreste dell’ovest di Stati Uniti e Canada. Oggi milioni di acri di foreste e miliardi di alberi sono morti e non si riesce a prevedere la fine del fenomeno. Insieme alle foreste perdiamo la loro enorme capacità di assorbire i gas serra e in più gli alberi morti rilasciano altra anidride carbonica nell’atmosfera.

Zambezi - Thundering River: Source of Life

di Michael Schlamberger - Produzione: ScienceVision per ORF Universum, Natural History Unit – Austria 2010 – Durata: 52 min. - Area trattata: Parchi Nazionali Kafue, Sioma Ngwezi e South Luangwa, Zambia

È uno dei fiumi meno conosciuti al mondo, eppure scorre per 2.600 km., attraversando sei nazioni, dalle sorgenti sugli altopiani dello Zambia al vasto delta in Mozambico dove si getta nell’Oceano Indiano. Lo Zambesi cambia frequentemente d’umore: a volte placido, si apre nelle vaste pianure alluvionali, in seguito si trasforma in un torrente impetuoso che scava strette gole nelle rocce, poi ridiviene tranquillo prima di precipitarsi nellefamose +imponenti cascate Vittoria. Quella dello Zambesi è una storia di cambiamenti continui, di vita e di morte: è la storia dell’Africa stessa.